Collezione di Serse Roma

Serse Roma

Serse Roma è concentrato esclusivamente sul disegno a grafite su carta l’artista, triestino di adozione, ha prodotto negli anni una serie considerevole di immagini che gli hanno valso l’inserimento nel volume Vitamin D, New Perspectives in Drawing, edito dalla Phaidon Press (2006), e un capitolo nel nuovo saggio di Lorand Hegyi Drawing in the Age of uncertainty, edizioni Silvana (2021), nonché la partecipazione a rassegne internazionali di grande rilievo. Il suo lavoro è contraddistinto da una coerenza e riconoscibilità che ne fanno un unicum nell’odierno panorama nazionale. Non si tratta, nel suo caso, del disegno quale strumento classico per l’elaborazione dell’impalcatura invisibile di un dipinto, e non si tratta nemmeno dell’utilizzo che ne fanno molti artisti contemporanei come appunto visivo precario e fragile. In Serse Roma è l’opera nella sua assoluta compiutezza ad essere dovuta al solo disegno, al ‘non più di questo’ che il disegno rappresenta: strumento sottoposto ad una analisi vertiginosa che ne sonda tutte le potenzialità. Dalla grafite di Serse Roma è scaturita una delle più intense riletture del tema del paesaggio nell’arte contemporanea: Mari, Cieli di nubi, Montagne altissime, Boschi innevati, Canneti, Riflessi d'acqua. Cioè la dimensione non umana, sublime, della terra nella sua condizione elementare delle cose prime e ultime. Quasi fosse possibile sondare, attraverso la concreta materialità della grafite, l’anima minerale della terra, le cui trasformazioni avvengono su una scala temporale che non è quella antropologica. Negli ultimi anni Serse Roma ha approfondito ulteriormente quanto poteva essere incluso, o comunque riportato, a quella grafite che ne ha segnato la carriera. Il richiamo alla condizione minerale della grafite si traduce nella stupefacente serie dei Diamanti, la cui forma perfetta e inalterabile rimanda all’origine cristallografica delle forme primarie della geometria e del costruire. Ritorniamo così alla riflessione di Serse sul suo strumento, il disegno a grafite: materiale che per propria natura richiama quella dimensione minerale (grafite e diamante sono forme allotropiche del carbonio) di una non solo umana geometria del costruito.

Serse Roma -  foto di Francesca Moscheni

Serse, nato a San Polo di Piave nel 1952, vive e lavora a Trieste.

Una selezione delle sue mostre personali più recenti comprende: ”Fogli d'acqua” Galleria Continua, Roma 2020, “Water Veils”, Modern Studio, Shanghai,Cina, 2019; “Inner Remoteness,Vision beyond the horizon”, Tan Guobin Museum, Changsha, Cina 2017; “Aqui todo es abierto. Nada es cercando,nada es lejano”, Museo Nacional De Bellas Artes, Havana ,Cuba 2017; “As far the eyes can see “ Galleria Continua 'Beijing,2016; “Paysage Analogue dessins 1994-2014”, Musèe d’Art Moderne et Contemporain de Saint -Etienne, 2014 Francia; “Serse-Koh-i-noor”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Rimini, 2012; “Geometriche dissolvenze”, Ex Pescheria, Trieste, 2010.

Tra le più recenti mostre collettive alle quali ha partecipato: “Por siempre una y otra vez” Galleria Continua, Havana, Cuba ,2020; “Intriguing Uncertainties” curata da Lorand Hegyi, Parkview Museum,Pechino, 2019, Singapore 2018; “Il Terzo Giorno”, Palazzo del Governatore, Parma, 2018; “Follia Continua!”, Le Centquatre- Paris, Parigi, 2015; “Krobylos un groviglio di segni.Da Parmigianino a Kentridge”, FAR | Fabbrica Arte Rimini, Rimini, 2014; “Donation Florence et DanielGuerlain”, Centre Pompidou, Musèe National d«Art Moderne, Parigi, 2013


E' rappresentato dalla Galleria Continua: San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana / Roma /Paris

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Serse        Breadth and Vastenssof Pure Vision, Galleria Continua           Pechino

Marais, Paris, Ondes Tracees